Nel mio breve romanzo d’esordio “Un altro tipo di vita” ho sperimentato una strategia narrativa in cui si intrecciano le storie di tre donne che si svolgono in tempi e luoghi diversi e i cui protagonisti si incontrano grazie al ritrovamento di un diario.
L’ambientazione principale del libro è il Piemonte, dove ho vissuto per diversi anni; infatti, si passa dai partigiani piemontesi della Seconda guerra mondiale alla metropoli di Torino, per poi approdare nella Siria odierna, che ha un posto speciale nel mio cuore, avendo avuto la fortuna di studiare arabo a Damasco.
I personaggi principali sono:
Betty, una giovane insegnante piemontese, Elvira, una ragazza che decide di unirsi ai partigiani di Alba, e Naima, la moglie di un ragazzo siriano.Gabriel, un giardiniere, Issam, un ragazzo siriano finito nel carcere di Torino, e Toni, un partigiano.
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