Sono un essere indipendente

Renate Riemeck

Nell’incredibile biografia di Renate Riemeck accompagniamo lo sviluppo di questa storica ed antroposofa che in passato è stata molto criticata. Infatti il sottotitolo del libro è “una vita scomoda”.Partiamo dalla sua infanzia in Slesia, per arrivare al periodo della seconda guerra mondiale, passando attraverso l’incontro con la filosofia di Rudolf Steiner.

Lingua: italiana

CHF 20.-

(il libro uscirà a breve)

Ordinare qui

Pagamento con

Twint

Anteprima del libro:

1: Infanzia in Slesia

Sono nata nel periodo di San Michele del 1920 e sono stata battezzata con l’acqua del fiume Oder.

La città della mia infanzia fu Breslavia e a Stettino ho terminato, nel 1939, il mio periodo scolastico. Entrambi i luoghi si trovano lungo il fiume Oder, il grande fiume del centro Europa, il quale mi è più caro di qualsiasi altro fiume che io conosca. Il Reno è bello, il Weser è cauto, l’Elba è imponente quando raggiunge Amburgo e grandioso, potente e indicibilmente bello mi appare il Danubio, la corrente che “unisce i popoli”, come venne una volta chiamato da Marco Aurelio. Rispetto agli imperatori romani e agli antichi romani non mi viene in mente molto altro se non il nome di Marco Aurelio. Peccato che non abbia nominato l’Oder, sicuramente avrebbe trovato anche per esso una parola che sarebbe rimasta nella storia. Per quanto il Danubio mi attiri, l’Oder rimane pur sempre l’Oder. Mi ha donato l’amore per l’acqua, per i fiumi e le correnti d’Europa, sulle cui sponde si può leggere la storia dei popoli.

Questo stesso Oder mi ha consolata quando, a 12 anni, ho dovuto lasciare Breslavia per venire in Pomerania. A Breslavia mi offriva l’immagine di allegri piroscafi e di pesanti chiatte, mentre a Stettino, dove forma il lago Dabie e si dissolve nella piccola e grande Haff (laguna) nel suo cammino verso il Mar Baltico, mi ha donato il sentimento della vastità del mondo.